(per circa 5 piadine)
…anche per vegani e vegetariani…
170 g di farina di riso (oppure di miglio, di quinoa, di saracena, di castagne, di legumi ognuno con il suo corrispettivo lievito madre)
20 g di cuticola di psillio
1 pizzico di sale
½ cucchiaino di bicarbonato
Come per il pane unite tutti gli ingredienti secchi in una zuppiera capiente e mischiateli bene con un cucchiaio di legno.
270 g di acqua
2 cucchiai di olio evo (extravergine di oliva) o di semi
Ora unite al centro gli ingredienti liquidi e girate sempre col medesimo cucchiaio.
Quando l’impasto risulterà difficile da girare in questo modo, versatelo sul piano da lavoro e impastatelo a mano fino a che sia ben amalgamato e compatto.
Stendete il vostro impasto con il mattarello, per evitare che si attacchi aggiungete della farina di riso sul piano da lavoro.
Per una buona riuscita delle piadine fatte con queste farine alternative, lo spessore deve essere di circa 2/3 millimetri, quindi esse devono essere belle sottili. Per tirarle al meglio utilizzate un pezzo di pasta alla volta, quindi potete dividere l’impasto in 3 o 3 parti.
Se le volete perfettamente rotonde, una volta tirato l’impasto, potete utilizzare come dima un coperchio del diametro di circa 25 cm. L’impasto di ritaglio della piadina potrà essere tranquillamente unito agli altri pezzi.
Una volta fatte le piadine, sovrapponetele una all’altra e copritele con un cellofan.
Mettete sul fuoco una padella antiaderente del diametro di circa 28 cm. e fatela scaldare. Quando questa è bella calda ponete all’interno una piadina alla volta, abbassando il fuoco fino alla media potenza. Passati i 3 o 4 minuti, se ha preso il colore classico della piadina cotta, potete girarla e farla dorare anche dall’altra parte.
Se le avete tirate molto fini e le fate cuocere qualche minuto in più, abbassando magari il fuoco, potrete utilizzarle come PANE CARASAU bello croccante e appetitoso.
P.S. queste piadine potranno essere consumate con tacchino, affettato di tacchino e/o insalata, rucola oppure tonno, funghi, zucchine, ecc. … abbinati alla MAIONESE NON MAIONESE, alla CREMA SALATA, oppure al FORMAGGIO SPALMABILE, tutte ricette su questo libro.
Se le volete consumarle dolci, potete farcirle spalmandoci del cioccolato fuso, confetture, miele, ma ciò non va bene per quelle fatte di farina di riso e miglio, che secondo la regola della dieta dei gruppi sanguigni, non possono essere abbinate allo zucchero, cioè al dolce.
N.B. le piadine possono essere congelate sia cotte che crude, per circa 15 giorni dalla data di produzione.
0 commenti